Rilanciamo volentieri il Comunicato Stampa del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, che si appella ancora una volta alla coscienza dei parlamentari chiamati ad esprimersi sul disegno di legge sulle unioni civili.
“Il maxiemendamento su cui il Governo si appresta a porre la fiducia è frutto di una strategia antidemocratica e di una cultura menzognera.
Il popolo del Family Day non si riconosce in esso e constata irritato che si è rimasti sordi alle sue richieste”, questo il netto giudizio del Presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, Massimo Gandolfini.
“Già con arroganza si era sottratto il testo del DDL Cirinnà alla Commissione Giustizia, violando l’art. 72 della Costituzione, e ora si aggiunge la beffa dell’imbavagliare ogni voce di dissenso, ponendo la questione di fiducia.
Come se non bastasse, si ha la malafede di affermare che si tratta di un provvedimento urgente, richiesto con forza dalla Nazione e che non equipara le unioni civili alla famiglia”.
Il nostro totale disappunto ci conferma nel giudizio politico negativo circa le forze e gli uomini che lo sostengono.
Un estremo appello alla coscienza dei parlamentari chiamati al voto: non si forza così la democrazia, negando ogni tipo di dialogo e di confronto: la strada delle bugie alla lunga non pagherà . Conclude Gandolfini: “Ce ne ricorderemo!“.
Redazione