Un milione 891mila 406: è questa la cifra ufficiale, per il momento, delle firme raccolte nei 28 Paesi dell’Unione europea per la campagna “Uno di Noi. Dignità e diritti umani fin dal concepimento”, che si è conclusa il 31 ottobre. Se ne è parlato lunedì mattina a Roma presso il ministero dell’Interno, dove il Comitato italiano per la raccolta delle firme ha invitato la stampa alla cerimonia della consegna di 70 scatoloni e di un dvd. Negli scatoloni, giunti al Viminale con un camioncino, sono contenute le 533.591 firme italiane, già convalidate dal Comitato presieduto da Carlo Casini, parlamentare europeo. Nel dvd, invece, si trovano le 97.433 firme raccolte on-line, cioè attraverso il sito www.oneofus.eu, tramite il quale in tutta Europa è stato possibile aderire alla campagna. Delle quasi 1,9 milioni di firme, ben 631.024 sono italiane e di questo “straordinario risultato”, ha commentato Casini alla stampa, “dobbiamo sicuramente andare fieri, perché mostra come nel nostro Paese sia forte la sensibilità per tutto ciò che riguarda la vita, l’uomo, la sua dignità, dal concepimento alla morte naturale”. A livello europeo, sommando le firme Paese per Paese, si ottiene che un terzo dei consensi è arrivato con la raccolta on-line (662.328) e due terzi per via cartacea (1.229.078). Nella classifica provvisoria sui risultati della raccolta, l’Italia risulta il Paese dove si è toccato il record di 631.024 firme, seguito da Polonia (248.965), Germania (171.978), Spagna (167.176), Romania (135.563), Francia (106.996).
Fonte: AgenParl