Per essere davvero efficace, la lotta contro l’utero in affitto deve essere trasversale ed universale. Lo abbiamo detto svariate volte e ci stiamo impegnando in tal senso.
Fortunatamente in molti stanno lavorando perché questa pratica orrenda venga messa al bando in tutto il mondo.
Anche in Spagna c’è chi fa sentire la propria voce a difesa dei bambini e delle donne. E se a farlo sono i medici, è ancora più significativo.
Apprendiamo che l’Associazione Spagnola di Bioetica e di Etica della Medicina ha recentemente chiesto senza alcuna tergiversazione il divieto legale della maternità surrogata. E questo in nome della dignità umana.
Per i medici che appartengono all’associazione, quella dell’utero in affitto è una vera e propria forma di sfruttamento della donna, perché tratta il suo corpo come un oggetto, utilizzandolo per fini economici (infatti alla gratuità di queste cose non ci crede nessuno, se non chi ha interesse a farlo). La maternità surrogata è infatti un affare lucroso, sul quale mangiano in tanti: la coppia committente che vuole soddisfare il proprio desiderio (o capriccio?) di genitorialità, gli avvocati e consulenti legali, gli intermediari, i centri specializzati in tali aberrazioni e, da ultimo, la donna-incubatrice, che magari per sfamarsi ha bisogno di qualche spicciolo. L’Associazione Spagnola di Bioetica e di Etica della Medicina segnala infatti che le donne povere accettano di affittare il loro utero per sopravvivere o perché costrette da alcuni familiari al fine di portare a casa un po’ di soldi.
E i bambini? I medici spagnoli pensano anche a loro: la maternità surrogata li rende prodotti da comprare e vendere a piacimento. Vengono inoltre privati del sacrosanto diritto a conoscere la loro origine e identità. Per non parlare poi dei grandi e gravi problemi di salute (fino ad arrivare alla morte) di chi vende i gameti e di chi comunque porta avanti la gestazione.
Com’è possibile quindi sostenere che tutto ciò non costituisce una palese e crassa violazione della dignità umana? Ecco perché l’Associazione di Bioetica ed Etica della Medicina, ricordando che i contratti di utero in affitto in Spagna non sono possibili, chiede la totale proibizione di simile mercimonio.
Redazione
Fonte: Actuall
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contro l’inerzia delle autorità di fronte alla mercificazione delle donne e dei bambini