«Non penso che essere contrari all'utero in affitto sia medievale. E non penso che sia modernità far fare il figlio a una donna e poi glielo compri con i soldi». Sono le parole del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei e arcivescovo di Bologna durante La Repubblica delle Idee, il festival del quotidiano che si è tenuto nei giorni scorsi a Bologna.
Il cardinale ha dialogato con il vicedirettore Carlo Bonini. «Non trovo niente di moderno in questo. Nella sostanza vuol dire l'arroganza di uno che ha i soldi e compra qualcosa» ha spiegato. Bonini ha tentato di incalzare il prelato chiedendogli: «il problema è il mercimonio o la gestazione per altri?». Chiara la risposta del cardinale Zuppi: «Già il mercimonio basterebbe e avanzerebbe. E' difficilissimo se non impossibile stabilire dove arriva uno e dove arriva l'altra. Non lo riesci a distinguere».
Fonte: Repubblica