Il fatto che alla Camera dei Deputati sia passato il voto sull’utero in affitto quale reato universale sta innescando reazioni positive in attesa di vedere approvato il testo al Senato, in modo tale che diventi così legge. Alessandra Basso, eurodeputata per la Lega e relatrice ombra del progetto sulla genitorialità transfrontaliera o certificato filiazione europeo in discussione in Europa, esprime soddisfazione per il risultato ottenuto dal governo: «Sono felice di questa votazione: non posso che esserlo, visto che si tratta di imporre uno stop alla legittimazione di una pratica abominevole quale il commercio dei bambini. Mi ha fatto piacere constatare tra l’altro che non è uno di quei temi affibbiati ad una destra retrograda: ci sono stati voti contrari anche dalle minoranze e interventi in aula anche piuttosto di peso sul tema».
NO UTERO IN AFFITTO - FIRMA QUI!
L’eurodeputata, incalzata sulla necessità di estendere la questione realmente a tutti i Paesi in cui la pratica è ormai diffusa, precisa: «Spero si arrivi presto a una qualche forma di moratoria internazionale per questa pratica che si sta diffondendo anche in Europa dove le donne sono trattate come incubatrici viventi. I bambini non si possono fabbricare».
In Europa è stato lanciato anche il progetto sulla genitorialità frontaliera che, ci dice Basso, verrà discussa da settembre. Un modo per dribblare la norma come pure potrebbe accadere per le adozioni: «Adozoni? Sì i modi di dribblare le leggi ci sono sempre purtroppo e uno di questi può essere il certificato di filiazione europeo che mira sicuramente a far entrare dalla finestra l’utero in affitto. Stanno andando avanti gli emendamenti e si comincerà a discuterne in sede di commissione a breve, dopo l’estate. Dicono che non riguardi l’utero in affitto ma partendo dai “diritti dei bambini” in realtà faranno di tutto per assecondare il desiderio degli adulti. Chi si sognerebbe mai infatti di non tutelare un bambino? E’ chiaro che questo diventa il pretesto per far passare sotto questa dicitura la pratica».
NO UTERO IN AFFITTO - FIRMA QUI!
Il punto vero è che per legge poi lo sdoganamento potrebbe davvero portare a un pericoloso commercio: «Già oggi il business è imponente. Pensiamo solo – conclude Alessandra Basso - se il via libera delle pratiche portasse ad un vero gioco di domanda-offerta. Un giorno potrebbero abbassarsi anche i prezzi. Ma stiamo parlando di bambini. E’ una cosa abominevole».