Francesco Filipazzi, sul blog Campari &De Maistre, ha postato un articolo dopo aver digitato su Google ” utero in affitto “.
La legge 40 vieta l’indegno mercimonio di donne e bambini, ma si sa: fatta la legge, trovato l’inganno. Leggete il pezzo: è piuttosto ironico. Ma non fa ridere neanche un po’.
In Italia la pratica dell’utero in affitto non è legale e un figlio che esce dal grembo di una donna, concepito in via naturale o con inseminazioni artificiali, è riconosciuto come figlio di quella donna. Un po’ come si è fatto negli ultimi milioni di anni di vita mammifera su questa terra.
Oggi però le cose stanno cambiando e anche nell’ignorante Italia si può affittare un utero per la cifra convenientissima di 30 mila euro, da un’azienda in Ucraina. Il sito è www.uteroinaffitto.com.
Aprendolo possiamo vedere una bella schermata da shop online, ma i prodotti non sono telefonini e libri, ma .... i nostri futuri pacioccosi bambini. E si fanno anche degli affari, con tanto di offerte e di “soddisfatto o rimborsato”. I genitori in pectore possono scegliere il prodotto che più li aggrada e poi andare in Ucraina a prenderselo bello che pronto.
Come potrete vedere l’azienda è molto seria, (fanno loro il “prelievo” dei gameti), incluso nel prezzo c’è il catering e l’appartamento è provvisto di tutte le comodità, nello specifico TV, cucina, frigorifero, doccia e, non poteva mancare, una bella stanza da letto. A breve aggiungeranno un set di pentole in acciaio Inox 18/10.
Organizzano anche escursioni locali, però solo se il tempo è bello. Non si sa mai che il cliente si ammali.
Unica pecca, che speriamo venga risolta, manca il servizio a domicilio, il che è un po’ scomodo, visto che stavo già pensando di farmi spedire un pupo con la posta raccomandata. Però nel prezzo è compreso l’accompagnamento finale all’aeroporto, il che non fa mai male, non si sa mai che il cliente si perda.
Insomma, siamo di fronte a un’occasione imperdibile: il pacchetto All Inclusive, di Utero in Affitto puntocom.
Francesco Filippazzi