Porta la firma del Movimento 5 Stelle l’emendamento, condiviso da tutti i partiti del centrosinistra, sul tema della educazione sessuale fin addirittura dalla scuola materna, presentato oggi alla Camera dei Deputati.
Pronte le reazioni dei partiti politici della maggioranza di centrodestra. In primis Sasso, già in passato Sottosegretario all’Istruzione, ha giudicato la proposta come «una porcheria» e una «nefandezza». «Se il Pd, le sinistre i 5 Stelle intendono fare educazione sessuale - ha proseguito - sono liberi di farlo nelle loro sedi di partito. Vediamo quanti mamma e papà porteranno lì i loro figli».
La sorpresa arriva però proprio dal primo partito della maggioranza, Fratelli d’Italia. «Mi dissocio completamente dall'intervento del collega Sasso, come presidente di commissione e come relatore del provvedimento» ha infatti affermato Ciro Maschio, raccogliendo l'applauso di tutte le forze di minoranza. Come aveva già spiegato poco prima Carolina Varchi, anch’essa di Fratelli d’Italia, anche Maschio ha esortato tutti a «deporre le armi del confronto acceso in aula». Entrando nel merito degli emendamenti sull’educazione sessuale e affettiva nelle scuole Varchi non si è sbilanciata più di tanto. Ha effettivamente affermato di invitare «al ritiro», ma allo stesso tempo ha affermato che «l'orientamento preso è di non accantonare gli emendamenti perché il tema dell'educazione sarà ripreso in altre occasioni».