L’ultima diavoleria (è proprio il caso di dirlo) che sta invadendo il mondo dei teenager, è Wicked Clothes, alla lettera “Vestiti malvagi”, brand statunitense che si rivolge principalmente ai giovanissimi. Si tratta di una linea di abbigliamento formata da t-shirt e felpe, suddivisa per singolari categorie: Satanism (satanismo), Death ‘n’ Bones (morte e teschi), Witchcraft (stregoneria) e Ghosts & Aliens (fantasmi & alieni).
Ci sarebbe poi anche una serie “;speciale” a chiarire meglio lo “spirito” di questo brand, ovvero la linea “Activities of children” (“Attività per bambini“) e non stiamo parlando di bambolotti, del calcio balilla o di album da colorare, ma di maglie con la serigrafia di bambini che eseguono niente poco di meno che un rituale satanico, come se fosse la cosa più naturale e ovvia del mondo, insieme al seguente messaggio esplicativo: «Attività per bambini, invocare demoni» .
E se qualcuno si illude beatamente che si tratti di semplice “;marketing”, ci dispiace rivelare che è il brand stesso a sgombrare il campo da ogni dubbio, specificando che questa linea di abbigliamento si chiama appositamente “Vestiti malvagi” perché permette a chi li acquista «di indossare le proprie convinzioni con orgoglio e mostrare il proprio atteggiamento».
Quindi è presto detto: siamo di fronte alla pura propaganda del satanismo e dell’occultismo, in versione “giocosa” per bambini. E cosa c’è di meglio del mondo della moda che si presta ormai a qualunque becera operazione ideologica per far rimbalzare efficacemente un messaggio di questo tipo?
Manuela Antonacci