Bisogna fermare “la deriva di un insegnamento licenzioso che potrebbe traviare la formazione di persone con la personalità ancora fragile come i minori”. Questa la dichiarazione d’intenti di Damiano Zecchinato, sindaco di Vigonovo, comune in provincia di Venezia, che si scaglia contro l’educazione sessuale a sfondo omosessualista propinata agli alunni senza alcuna forma di controllo da parte dei genitori.
Partendo dal presupposto che “è intollerabile –a detta del Sindaco- che si voglia inculcare nella testa dei bambini che le famiglie fatte di coppie omosessuali sono la normalità”, l’amministrazione comunale si farà carico di un’azione di controllo capillare tramite la partecipazione di un gruppo di consiglieri comunali ad hoc alle lezioni di educazione sessuale per garantirne la correttezza dello svolgimento.
Pur nella scontata constatazione che il Comune non ha alcuna competenza in materia di gestione dei programmi scolastici, il team di consiglieri avrà come principale finalità quella di monitorare i contenuti, segnalando al Ministero quelli non adeguati all’età e marcatamente di estrazione gender.
Redazione
Fonte: Nuova Venezia