“Vote for Family 2014”, questo il nome dell’iniziativa lanciata dal Forum delle associazioni familiari e dalla Fafce (Federazione europea delle associazioni familiari cattoliche) in vista delle prossime elezioni europee.
“Dobbiamo essere consapevoli che le decisioni prese a Bruxelles sono di fondamentale importanza anche per noi, per la nostra vita quotidiana” afferma Francesco Belletti, presidente del Forum, e “vogliamo mandare in Europa persone che abbiano a cuore un’Europa che parte dal basso e che riconosce che sono prima di tutto i cittadini e le famiglie a costruire la società.”
Per questo motivo è stato elaborato un Manifesto programmatico, in 12 punti, che tocca tutti i principali aspetti delle politiche familiari, dalla conciliazione famiglia-lavoro, a politiche redistributive, alla valorizzazione della voce delle famiglie quale interlocutori privilegiate nella stesura di politiche sociali, oltre alla valorizzazione delle differenze e complementarietà tra uomo e donna, rinnegando l’ideologia gender.
Il 15 maggio verranno resi noti i nominativi dei candidati che sottoscriveranno questo appello, iniziativa che, quindi, negli intenti vuole essere un vero e proprio servizio all’elettore che potrà incidere con il proprio voto se dare fiducia ad un candidato piuttosto che ad un altro. “Con le preferenze potremo scegliere, all’interno delle liste, le persone che si impegnano a sostenere il valori del nostro Manifesto.” conclude Belletti.
E sappiamo quanto anche solo una piccola manciata di voti in Parlamento europeo possa fare la differenza...
Scarica il Manifesto Vote for Family.
Redazione