I non credenti non se ne avranno a male: oggi vorremo sottolineare che la Chiesa celebra la solennità dell’Annunciazione: è il giorno in cui Dio si è fatto Uomo ed è disceso tra noi.
Gesù, in tutta la sua umiltà e benevolenza, si è fatto embrione, nel puro seno della sua vergine Madre.
Riflettere su un mistero di tale portata apre il cuore e la mente all’altezza e alla profondità del suo Amore per l’uomo. Abissi e vette che la ragione umana, senza la fede, non potrà mai accingersi a scalare e a percorrere. Con la fede, resterà sempre e solo agli inizi, in contemplazione silenziosa.
Ma anche chi non crede non potrà fare a meno di considerare che nel seno purissimo di una ragazzetta che viveva in un villaggio qualsiasi, ha avuto inizio la più grande rivoluzione socio – culturale, economica e politica della storia dell’umanità...
Quel sì di Maria al concepimento misterioso di un Bambino che – senza ancora essere andata a vivere con suo marito – non solo l’avrebbe esposta allo stigma sociale, ma avrebbe potuto avere come conseguenza addirittura la lapidazione, sia preso d’esempio e d’aiuto da tutte le donne, in particolar modo da coloro che pensano di sopprimere il proprio figlio mentre cresce nel loro grembo.
Redazione
Nella foto, l’Annunciazione della cella 3, uno degli affreschi di Beato Angelico che decorano il convento di San Marco a Firenze: è meno famosa, ma non meno bella di quella che si trova all’ingresso del convento.
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