Cosa pensano i reali inglesi dell’aborto? Non è dato di sapere. Nessuno, infatti, si è mai esposto pubblicamente su questo delicato tema, rispettando il protocollo che vuole il mantenimento del riserbo su temi sensibili o legati alla politica.
Tuttavia nei giorni scorsi, durante una visita ufficiale in Irlanda, la neo duchessa del Sussex Meghan Markle ha – come in altri frangenti in questi mesi – contravvenuto alla consuetudine, lasciandosi sfuggire qualche parola di troppo in merito al referendum sull’aborto svoltosi in Irlanda a fine maggio, seppure durante una conversazione privata.
A far emergere la cosa, peraltro correndo poi subito ai ripari cancellando il post incriminato, è stata Catherine Noone, legislatrice irlandese pro aborto, la quale ha scritto su Twitter: «La duchessa ed io abbiamo parlato dei recenti risultati del referendum. È stata contenta per quanto ottenuto». Insomma, anche Meghan sarebbe a favore dell’aborto, dell’uccisione di un essere umano nel grembo materno. E pensare che c’è anche chi ipotizza che sia già in dolce attesa...
Ma il gossip sulla neo-famiglia di Buckingham Palace non finisce qui. Anche Harry si è lasciato pizzicare su un tema abbastanza scottante: il numero di figli che la coppia vorrebbe avere. Come riporta People, interrogato da una signora che si è detta moglie di un uomo con i capelli rossi e madre di cinque figli, Harry avrebbe candidamente risposto che cinque figli per lui e Meghan «sono troppi!». “Troppi” rispetto a quale parametro ovviamente non è dato di sapere, anche se si può facilmente presumere che in questo caso la questione non sia riferibile al costo per crescerli, così spesso invocato quando si parla del tema figli e della possibilità all’aborto. Ad ogni modo, appare significativa questa dichiarazione perché rivela quanto sia diffusa la mentalità contraccettiva e quanta ignoranza aleggi, anche in due novelli sposi, circa la responsabilità procreativa che marito e moglie decidono volontariamente di assumersi nel momento in cui si sposano. Il matrimonio, base della famiglia naturale, ha infatti come finalità principale quella dell’apertura (generosa) ai figli che verrano: cum grano salis, ovviamente, ma senza chiudersi alla vita senza che vi siano degli effettivi e seri motivi per farlo.
In conclusione, una domanda rimane aperta: se i due dovessero concepire più figli del numero che hanno in mente, ricorrerebbero all’aborto?
Redazione
Fonte: Huffington Post; LadyBlitz