23/05/2018

Aborto, Irlanda e il cantante Ed Sheeran

Il referendum irlandese sull’ottavo emendamento della Costituzione è oramai alle porte: il 25 di maggio è arrivato e la speranza è che il mondo pro-life sia vigile e presente nel votare un chiaro «No» all’introduzione dell’aborto anche in Irlanda.

Una cosa è comunque certa: nelle ultime settimane il dibattito è stato acceso e ha varcato i confini nazionali. Ma d’altronde l’aborto è un tema sovranazionale e dal portato culturale ed economico non secondario.

Tra gli attacchi al mondo pro life è triste registrare, oltre a quelli dei “soliti potenti”, anche quello del cantante britannico Ed Sheeran.

Nel 2012 Ed Sheeran aveva infatti pubblicato la canzone “Smal bump”, che parlava dell’esperienza di un aborto spontaneo avuto a quattro mesi di gestazione da parte di una coppia di amici. Una canzone dove il bambino nel grembo materno veniva descritto nei dettagli fisici e dove traspariva l’amore per la vita così unica e indifesa.

La canzone fu accolta con favore dal mondo pro life, ma ora che il referendum sull’aborto è di stringente attualità il cantante ha ritenuto opportuno scrivere su Instagram: «Sono stato informato che la mia canzone “Small Bump” viene utilizzata per promuovere la campagna pro-life, e ritengo sia importante farti sapere che non ho dato l’approvazione per questo uso, e non riflette ciò che la canzone tratta».

Un chiaro passo indietro rispetto a un testo dai contenuti limpidi, anche se non è dato sapere a chi sia rivolto il messaggio di Sheeran. E naturalmente i pro life si sono scatenati, accusandolo di non essere coerente rispetto a quanto ha cantato.

L’aborto è l’omicidio di una persona, anche se dirlo non è di moda.

Teresa Moro

Fonte, anche per la foto: LifeSiteNews

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