"Riguardo al documento dell’Inps sugli assegni di invalidità abbiamo provveduto a chiedere chiarimenti. Condividiamo le preoccupazioni espresse da alcune associazioni in relazione a intepretazioni eccessivamente restrittive e che rischiano di penalizzare molta parte delle persone con fragilità che hanno diritto all'assegno. Prendiamo atto dei pronunciamenti della Corte di Cassazione sul requisito dell’inattività lavorativa di cui all’articolo 13 della legge 30 marzo 1971, n. 118, come modificato dall’articolo 1, comma 35, della legge 24 dicembre 2007, n. 247, ma non possiamo comunque non condividere le preoccupazioni delle persone con disabilità che fino ad oggi hanno potuto contare sull'assegno di invalidità e che ora rischiano di esserne esclusi. Le leggi esistono e le sentenze si rispettano, ma la normativa e la sua applicazione non possono prescindere dai principi cardine del buon senso, dell'equità e del rispetto della dignità dei cittadini". Lo dichiara il ministro per le disabilità Erika Stefani, a seguito di numerose segnalazioni, anche da parte di Pro Vita & Famiglia.
Fonte: Ministro per la Disabilità