Mentre l'Australia, come molti altri posti nel mondo, sta legalizzando sempre più il suicidio assistito, una questione dovrebbe far riflettere i legislatori, anche italiani: l'epidemia di abusi sugli anziani che potrebbe spingere i più vulnerabili alla morte.
Alex Schadenberg della ‘Euthanasia Prevention Coalition’ – che insieme a Pro Vita & Famiglia organizza il grande evento per la Vita del prossimo 9 febbraio (CLICCA QUI per iscriverti) - ha portato alla luce un rapporto dell'Australian Institute of Family Studies, che ha sottolineato come l'abuso sugli anziani sia diventato prevalente in Australia. Circa un anziano australiano su sei, infatti, ha riferito di aver subito maltrattamenti. La dottoressa Rae Kaspiew, uno dei coautori del rapporto, ha detto che questo illustra un problema non riconosciuto in Australia: ovvero che sono soprattutto i figli adulti dei genitori anziani che più probabilmente commettono gli abusi verso i propri genitori.
"Il fatto che solo un terzo delle vittime cerchi l’aiuto di altre persone esterne alla famiglia è una vera preoccupazione. Quando l'abuso rimane nascosto, questo crea le condizioni perché l'abuso continui", ha detto Kaspiew. "Il fatto che siano spesso le persone più vicine a loro a commettere le violenze è particolarmente preoccupante, perché questo può creare un desiderio da parte della vittima di mantenere l'abuso segreto per evitare la vergogna, l'imbarazzo e le ripercussioni negative per il colpevole, soprattutto quando si tratta di un membro della famiglia".
Il rapporto ha anche tracciato un profilo del tipo di persone più propense a commettere abusi sugli anziani. Molti di loro sarebbero figli adulti con problemi finanziari. Come sottolinea proprio Schadenberg, «L'impazienza ereditaria è una caratteristica del 19,1% degli abusatori nel Queensland." L'anno scorso proprio il Queensland è diventato il quinto stato in Australia a legalizzare il suicidio assistito, ma alcuni legislatori hanno avvertito che la mancanza di fondi per le cure palliative potrebbe spingere alcuni pazienti a scegliere la morte.
L'unico stato che non ha ancora legalizzato il suicidio assistito in Australia è il Nuovo Galles del Sud, anche se i legislatori ne stanno già considerando la legalizzazione. Ennesimo degrado e pericolo per le persone anziane, abusati da figlie e parenti e spinti verso l’eutanasia.