Naah Wall è nato vivo – il che non sarebbe così strano per la maggior parte dei bimbi, ma in questo caso si tratta di un bambino disabile per il quale i dottori avevano suggerito di abortire. I dottori consigliarono a Shelly e Rob Wall di praticare l’aborto per il loro bimbo gravemente disabile, poiché questi non era in grado di sopravvivere. I coniugi Wall comprarono persino una piccola bara prima che il bimbo nascesse, poiché era stato loro detto che vi erano scarsissime possibilità di sopravvivenza per il bimbo al di fuori dell’utero. Ma ora, Noah ha imparato a muovere le sue piccole braccia, a sorridere ed a dire mamma e papà.
Il Christian Institute ha maggiori dati su questa commovente storia: la signora Wall desidera raccontare la sua personale storia, in modo tale che quelle mamme incinte di bambini disabili non perdano mai la speranza. Durante l’ecografia della 12esima settimana alla quale si sottopose la signora Wall, venne diagnosticato che Noah era affetto da spina bifida e fluido al cervello. In conseguenza di ciò, venne offerta alla coppia la possibilità di abortire, ma sia il papà che la mamma rifiutarono volendo offrire al loro piccolo una possibilità per vivere, anche se le possibilità che Noah sopravvivesse erano così scarse ch’essi iniziarono a preordinare il suo funerale già prima che nascesse.
La signora Wall racconta: “Già prima che Noah nascesse, ricevemmo una lettera nella quale ci spiegavano che i medici non l’avrebbero rianimato se non fosse riuscito a respirare autonomamente poiché le sue condizioni erano molto gravi. Essere incinta e dover cercare una piccola bara per il proprio bimbo ancora non nato è assolutamente orribile!”
Il London Daily Mail ha descritto un profilo di Noah e dei suoi genitori il mese scorso, ed ha inoltre postato alcune bellissime immagini.
Traduzione a cura di Veronica Palladino
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Fonte: LifeNews
