La Gerber è un noto marchio americano di prodotti per l’infanzia che ha nel logo il volto di un bambino sorridente.
Fin dal 2010 la Gerber indice una specie di concorso a premi per il bambino più simpatico da usare nelle pubblicità come Gerber Baby, Bambino Gerber.
Questi sono gli ultimi 3 vincitori del concorso, negli anni passati.
Questa foto, come quella in evidenza, è tratta da un video (in inglese) di radio.com che potete vedere più in basso.
Quest’anno, però il bambino Gerber è un bambino speciale, di quelli con un cromosoma in più, con la sindrome di Down.
Si chiama Lucas Warren, ha 1 anno e vive a Dalton, in Georgia. È molto estroverso, ama giocare, ama ridere e ama far ridere gli altri, dicono i genitori – che hanno vinto 50.000 dollari: forse per questo sorride così tanto il piccolo Lucas!
Non diciamolo all’Islanda, dove non nasce più neanche un bambino Down grazie al pogrom di aborti eugenetici che è stato perpetrato nel paese.
Non diciamolo neanche alla Francia, che ha censurato il video “Cara futura mamma”per non offendere o colpevolizzare le madri che abortiscono i figli imperfetti.
Non diciamolo a Peter Singer, il bioeticista di Princeton, che difende anche l’infanticidio dei bambini con sindrome di Down.
Applaudiamo la Gerber, che ha scelto un testimonial bello e simpatico, a prescindere dal numero di cromosomi.
Redazione
Ne ha parlato anche Avvenire
per un’informazione veritiera sulle conseguenze fisiche e psichiche dell’ aborto