Emma Bonino vuole «un’epocale e massiccia importazione d’immigrati, […]che è anche il primo punto dell’agenda della Open Society, la fondazione dello speculatore ungherese George Soros, nel cui consiglio d’amministrazione la leader radicale siede dal luglio del 2015», scrive il quotidiano Libero, ricordando che la Bonino «negli anni ’70 propagandava le interruzioni di gravidanza, oggi vuole più immigrati per risolvere il problema denatalità». E aggiunge: «Dopo anni passati a difendere il diritto all’aborto, la Bonino ha realizzato infatti che la denatalità è un problema serio». E meno male che se ne è accorta, lei che ha abortito nel 1974 e che nel 1975 fondò il Cisa (Centro informazione sterilizzazione aborto) con Adele Faccio, dove aiutava le donne a interrompere gravidanze. Ricordate quella tremenda foto della Bonino con la pompa della bicicletta in mano? La pratica abortiva che voleva mostrare era quella con il metodo Karman, con aspirazione del bambino.
Redazione
per un’informazione veritiera sulle conseguenze fisiche e psichiche dell’ aborto