In una situazione che getta luce sulla politica sanitaria del Canada riguardo all'eutanasia, una donna della Columbia Britannica, Allison Ducluzeau, è stata recentemente al centro di una controversia dopo che le è stato offerto il MAiD (Medical Assistance in Dying, ovvero assistenza medica per morire) come unica opzione per il suo cancro addominale allo stadio 4. Tuttavia, dopo un trattamento di successo negli Stati Uniti, Ducluzeau è ora in piena salute.
Secondo un rapporto di Global News, Ducluzeau ha iniziato a sentire forti dolori addominali nel 2022, che hanno portato a una diagnosi di carcinomatosi peritoneale. Invece di ricevere un piano di trattamento convenzionale, il chirurgo presso la BC Cancer Agency le ha detto che la chemioterapia non era efficace per il suo tipo di cancro e le ha suggerito di considerare l'eutanasia.
Rifiutando di arrendersi, Ducluzeau ha cercato trattamenti alternativi e si è rivolta all'Institute for Cancer Care presso il Mercy Medical Center di Baltimora, USA, dove è stata curata con successo. La sua storia ha sottolineato le differenze significative nei sistemi sanitari tra Canada e Stati Uniti, in particolare in termini di accessibilità e varietà di opzioni di trattamento.
Ducluzeau ha descritto la sua esperienza come un "round bonus" e ha affermato di sentirsi al 100%, essendo tornata al lavoro solo un mese dopo l'intervento chirurgico. Tuttavia, il peso finanziario del trattamento rimane un problema, poiché cerca di farsi rimborsare le spese mediche dal Ministero della Salute della BC.
La situazione di Ducluzeau solleva questioni critiche riguardo alla politica canadese sull'eutanasia e il diritto dei pazienti a scegliere il proprio percorso di trattamento. Mentre l'eutanasia viene spesso presentata come un'opzione compassionevole per i pazienti terminali, il caso di Ducluzeau dimostra che può esserci ancora speranza e possibilità di recupero, anche nei casi più difficili.
Questa storia mette in evidenza l'importanza di avere accesso a un'ampia gamma di opzioni di trattamento e il diritto dei pazienti a scegliere il percorso che ritengono più adatto a loro. La resistenza di Ducluzeau alla pressione di accettare l'eutanasia e la sua successiva guarigione negli Stati Uniti sono un promemoria potente del valore della vita e della dignità umana nel contesto del dibattito sull'assistenza sanitaria e l'eutanasia.
Fonte: LifeNews