Ricordate l’articolo che abbiamo pubblicato qualche tempo fa per spiegare la finestra di Overton? Si intitolava Matrimonio gay, dopo divorzio, aborto… e poi il cannibalismo.
Era un’ipotesi di scuola, per cui si spiegava come un’idea socialmente del tutto inaccettabile, come il cannibalismo, appunto, con la giusta azione di ingegneria sociale potrebbe divenire sempre più tollerabile, tollerata, e alla fine addirittura legalizzata con conseguente ostracizzazione di chi viene accusato di ... “cannibalofobia”.
Un’ipotesi di scuola. Una ipotesi bislacca.
Bhè... tanto per dire... l’ANSA qualche giorno fa dava la notizia di «un uomo e una donna arrestati dalla polizia nella regione di Krasnodar, in Russia, con il sospetto di aver rapito, ucciso e divorato fino a 30 persone».
Sembra la sceneggiatura di un film poliziesco su qualche folle criminale serial killer: una cosa agghiacciante e surreale.
E se la cosa desta il giusto orrore – senza se e senza ma – allora la finestra di Overton ancora non si è spostata... ci mancherebbe altro!
Poi, per curiosità, siamo andati a “googlare” cannibalismo.
Andate anche voi a dare un’occhiata alle slides e alle didascalie di Focus sul cannibalismo: aldilà di tante imprecisioni e di alcuni errori gravi (per esempio, non erano i Cristiani ad accusare di cannibalisnmo gli Ebrei, ma viceversa. I Cristiani venivano accusati di cannibalismo anche dai Romani, per via della Comunione con il Corpo di Cristo...), abbiamo percepito un certo gusto da parte del narratore verso questa pratica «disturbante» (parola sua), come un senso quasi di condiscendenza verso l’ignobile pratica.
Mah. Forse questa sensazione l’abbiamo avuta solo noi, in tal caso chiediamo scusa ai Lettori. Ma se l’avete sentita anche voi, allora, la finestra di Overton...
Redazione
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