I genitori della piccola Alta Fixsler stanno combattendo una battaglia estenuante contro le autorità britanniche che credono che la loro figlia stia meglio da morta.
La storia che ben conosciamo di tanti altri bambini, a cominciare da Charlie Gard e Alfie Evans, purtroppo si ripete.
Nata nel dicembre 2018, Alta ha subito gravi danni cerebrali alla nascita e i medici del Manchester University NHS Foundation Trust in Inghilterra inizialmente pensavano che non sarebbe sopravvissuta.
Ma Alta, che ora ha 2 anni, si è aggrappata alla vita e i suoi genitori, Abraham e Chaya Fixsler , vogliono trasportarla da specialisti in Israele o negli Stati Uniti.
Le autorità britanniche negano il permesso e un giudice hanno concordato con il sistema sanitario che il ventilatore e altri supporti medici debbano essere rimossi: perché la bambina “non ha una vita di qualità”.
I Fixsler , ebrei chassidici, hanno fatto appello alla Corte europea dei diritti dell'uomo, ma la corte ha respinto la loro richiesta.
Gli ospedali negli Stati Uniti e in Israele sono pronti a riceverla. L'America ha anche concesso un visto alla bambina. Il presidente israeliano Reuven Rivlin ha persino scritto al principe britannico Carlo.
Fonte: lifenews.com
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