Il Comitato NO194 (www.no194.org), che conta quasi 30.000 aderenti (più del 90% degli iscritti a gruppi pro-life nazionali) è finalizzato alla promozione ed organizzazione di un referendum abrogativo della legge 194, che nel 1978 ha legalizzato l’aborto volontario nel nostro paese.
Da allora, secondo i dati ufficiali ministeriali, l’aborto ha ucciso oltre sei milioni di bambini (cifra pari ad un decimo della nostra popolazione attuale), senza contare le vittime delle pillole e della fecondazione artificiale.
Sabato 8 ottobre si svolgerà un doppio corteo nazionale per l’abrogazione referendaria della legge 194, a Milano (con partenza da piazzale Cadorna alle ore 15 e che si snoderà nel centro del capoluogo lombardo sino a piazza Medaglie d’Oro ) e a Caserta (con partenza alle ore 10,30 da piazza Vanvitelli) .
Alle ore 15, a Milano, il presidente del Comitato NO 194, l’avv. Pietro Guerini, terrà un comizio, prima del corteo, in cui analizzerà il quadro attuale dell’area culturale cattolica e descriverà le strategie e le linee essenziali della posizione dell’Associazione su i principali temi di attualità.
L’avvocato Guerini sottolinea «che non è la solita manifestazione generica per la Vita, ma un duplice corteo che indica un obiettivo concreto, per quanto non agevole, per il quale combattere, senza ambiguità di sorta.
Ecco perché sono preannunciate contestazioni da parte di partiti di sinistra , gruppi di femministe e centri sociali , di regola inattivi di fronte a eventi simbolici, ma sempre presenti nelle nostre manifestazioni».
Redazione