Circa quattro adulti su 10 negli Stati Uniti vivono senza un partner e sono single, una tendenza crescente. Lo afferma un nuovo rapporto del Pew Research Center. Una epidemia di solitudine devastante. Utilizzando i dati del censimento, Pew ha notato che il 38% degli adulti statunitensi nel 2019 non viveva con un coniuge o un altro partner, un aumento rispetto al 29% riportato nel 1990. Al contrario, il 53% degli adulti nel 2019 era sposato, un calo rispetto al 64% riportato sempre nel 1990.
Nel frattempo, il 6% degli adulti conviveva nel 2019, in aumento rispetto al 4% del 1990. "La crescita della popolazione single è conseguenza principale del declino del matrimonio tra gli adulti, mentre la popolazione non sposata include alcuni adulti che erano precedentemente sposati (quelli che sono separati, divorziati o vedovi). La crescita della popolazione non sposata dal 1990 ad oggi è dovuta soprattutto al numero di coloro che non sono mai stati sposati e ciò provoca ampie implicazioni sociali, così come il crescente divario di benessere tra gli adulti in coppia e quelli non sposati”.
Guardando attraverso una serie di misure di status economico e sociale, gli adulti non sposati hanno generalmente risultati diversi - spesso peggiori - di quelli che sono sposati o conviventi. Ancora si legge che gli adulti “non sposati hanno guadagni più bassi, in media, degli adulti in coppia e hanno meno probabilità di essere occupati o economicamente indipendenti. Hanno anche un livello di istruzione più basso e hanno più probabilità di vivere con i loro genitori".
Una epidemia di solitudine che sta provocando un impoverimento importante nella società americana, sia economico che sociale. Colpisce che già a gennaio 2020, prima che si verificassero i lockdown negli Stati Uniti, la compagnia di assicurazioni globale Cigna aveva pubblicato un sondaggio su circa 10.400 adulti, dei quali il 61% aveva riferito di sentirsi solo. Nell'aprile 2020, il ‘National Center for Health Statistics’ aveva prodotto un rapporto sui tassi di matrimonio dal 1900 al 2018. Il rapporto affermava che i tassi di matrimonio avevano raggiunto il loro punto più basso in più di 100 anni.
Altre ricerche, inoltre, suggeriscono che gli adulti sposati e conviventi se la cavano meglio di quelli non sposati quando si tratta di salute personale. In ogni caso, le politiche familiari americane sta trascinando il paese verso la povertà e soprattutto verso una mancanza di benessere per le famiglie. In un paese ed in una democrazia come gli USA, nata sui pilastri della sussidiarietà famigliare e sociale, questa epidemia della solitudine rappresenta un pericoloso regresso (non progresso) verso uno statalismo assoluto ed una società senza coesione.