Il Suddito Europeo che sarà sopravvissuto ai gorghi infidi di “Digital Services Act, Fascicolo Sanitario Elettronico, Great Reset”, potrà rallegrarsi quando apprenderà che la Commissione dell’Unione Europea ha disposto per lui anche un Digital operational resilience act, affettuosamente denominato con l’acronimo DORA, interpretabile con l’etimologia greca di dono, che lo fa passare per una bella ragazza o per le fresche acque di due fiumi piemontesi.
DORA è stata pubblicata il 27.12.2022 nella “Gazzetta Ufficiale Europea n 2554”, è relativa alla “resilienza operativa digitale nel settore finanziario” ed entrerà in vigore dal 17.01.2025: essa garantirà la nostra sicurezza elettronico-finanziaria (sic) e consentirà di convertire in euro digitale tutti i soldi depositati nei nostri conti correnti; avrà inoltre accesso a tutti i beni soggetti a registrazione nei paesi dell’Ue: case, terreni, veicoli, barche, imprese. “Ad ogni bene dei privati europei verrebbe dato un valore in base a caratteristiche e conformità, in modo che il sistema europeo possa programmare la scadenza del patrimonio registrato, fino ad ammortizzarlo a valore zero per certificarne l’invendibilità e nemmeno la
cessione ad eventuali eredi. Dora va di pari passo col Portafoglio Digitale Europeo”. (1) I beni dei privati diventerebbero quindi benevole “concessioni europee” in attesa che la UE proceda a più diretto esproprio dei medesimi.
Avvisaglie di questa pesantissima pretesa del Potere sono attualmente:
A) In Italia la questione sollevata dalla UE riguardo alle concessioni balneari.
B) Sempre in Italia l’iniziativa della Regione Piemonte volta a vietare, in base alle restrizioni indicate da UE ed ONU, la circolazione delle auto private e a promuovere la chiusura delle aziende artigianali, non gradite agli Stati del Nord Europa. Analoghe disposizioni da parte dei
sindaci Giuseppe Sala a Milano e Roberto Gualtieri a Roma (2).
C) In Olanda il piano del governo, che chiede alle aziende un taglio del 70% degli allevamenti di bestiame, anticipando che chi non dovesse piegarsi vedrà espropriarsi per via elettronica la fattoria, in nome della lotta alle emissioni di CO2, della libertà, della democrazia.
(3) D) In Germania, dove essendo la proprietà dei terreni dello Stato gli immobili privati
insistono tuttavia su terreno pubblico, viene avviata la crisi dell’edilizia residenziale, poiché gli immobili possono essere assoggettati ad espropri per motivi climatico-ambientali, per nuovi trasporti e per cessione di aree urbane ad ONU e ad Unesco.
Ovviamente in breve volgere di tempo, la UE potrebbe uniformare i diritti di proprietà dei terreni presso tutti gli Stati membri, cosicché tali espropri non sarebbero limitati alla Germania, bensì verrebbero estesi alle proprietà di tutti i liberi e fortunati sudditi europei.
D’altra parte la Germania con il suo satellite Olanda è manifestamente membro privilegiato dalla UE, dove Merkel e von der Leyen hanno sempre spadroneggiato: non si vede quindi perché proprio Germania ed Olanda dovrebbero risultare penalizzate anziché l’Italia e gli altri Stati mediterranei.
Il Digital Operational Resilience Act ed altri atti della Commissione Europea risultano conformi alla volontà, espressa anche dall’ONU e prevista dal Great Reset, di abolire la proprietà privata.
Ricordate di recarvi a votare e sollecitate tutti ad andare a votare alle elezioni europee 2024: è la nostra ultima speranza di sopravvivere a questa dittatura !
Luciano Leone
Bibliografia
1) Ruggiero Capone: In Europa partono gli espropri terrieri ed edilizi mentre la politica duella sulle cazzate.
24.08.2023 https://www.lapekoranera.it/2023/08/24/in-europa-partono-gli-espropri-terrieri-ed-edilizi-
mentre-la-politica-duella-sulle-cazzate/
2) Ruggiero Capone: La corruzione per depredare l’Italia inizia a Bruxelles. 31.08.2023
https://www.lapekoranera.it/2023/08/31/la-corruzione-per-depredare-litalia-inizia-a-bruxelles/
3) Un Amico suggerisce di comunicare agli allevatori, olandesi o di altra nazionalità, di applicare alle mucche una bella marmitta catalitica e di riciclare il metano prodotto dalle mucche come biogas. Idea geniale!
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