Maria Alessandra Molza, classe 1959, laureata in Giurisprudenza, giornalista e libera professionista, è candidata alla carica di consigliere regionale in Emilia-Romagna (circoscrizione Bologna) per Forza Italia. Già precedentemente candidata alle elezioni politiche del 2018 con “Noi con l’Italia – Udc”, è attiva nel mondo pro life.
I temi, i valori e i princìpi espressi nel Manifesto di Pro Vita & Famiglia sono da molti considerati divisivi e “politicamente scorretti”. Perché ha deciso di sottoscrivere il Manifesto e che ruolo hanno questi valori nella sua vita ed esperienza politica?
«Sono una Cattolica granitica: la morale e i valori cristiani hanno da sempre permeato la mia vita».
In che modo, nella sua passata esperienza personale, professionale o politica, lei ha già avuto modo di spendersi concretamente per i valori e princìpi espressi nel Manifesto?
«Come ho dichiarato anche in precedenti interviste televisive, risalenti all’esperienza politica del 2018, i miei valori sono quelli espressi nel Manifesto e tutta la mia vita lo ha finora testimoniato».
Scelga un punto del Manifesto sottoscritto che riterrebbe prioritario affrontare se eletto o rieletto e ci spieghi che cosa proporrebbe, concretamente, per dargli attuazione politica e legislativa.
«Scelgo il punto n 5: “Vietare i finanziamenti pubblici e iniziative /eventi pubblici che promuovano l’ideologia gender e LGBTQIA”».
Cosa pensa sia fondamentale fare, se verrà eletto, nei prossimi cinque anni, per dare attuazione alle politiche e ai princìpi espressi nel Manifesto?
«Avviare l’insegnamento di una vera e profonda Educazione Civica nelle scuole di ogni ordine e grado, ma anche far rispettare le regole, i diritti e doveri della convivenza civile».
Oltre ai valori e princìpi espressi nel Manifesto sottoscritto, su quali specifiche sfide, misure e iniziative ritiene in assoluto più urgente concentrarsi in ambito locale?
«Riportare sicurezza in strade e quartieri cittadini, dove la violenza e il degrado fanno da padroni, contrastare utilizzo di droghe anche leggere e perseguire spacciatori».