Nicola Di Matteo, 52 anni, sposato e padre di due figli, dipendente delle forze dell'ordine, attualmente in servizio a Roma, vicepresidente e coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia, è candidato con la lista Libertà nella Circoscrizione Italia Meridionale.
I temi, i valori e i princìpi espressi nel Manifesto di Pro Vita & Famiglia sono da molti considerati divisivi e “politicamente scorretti”, anche se affondano le radici nella stessa identità dell’Europa. Perché ha deciso di sottoscrivere il Manifesto e che ruolo hanno questi valori nella sua vita ed esperienza politica?
«La mia personale esperienza politica è iniziata nel Popolo della Famiglia proprio per sostenere e promuovere i valori espressi in questo Manifesto che condivido e per questo lo sottoscrivo».
In che modo, nella sua passata esperienza personale, professionale o politica, lei ha già avuto modo di spendersi concretamente per i valori e princìpi espressi nel Manifesto?
«Tutta la mia attività personale, professionale e politica è stata centrata ed ha la sua ragione d’essere nel difendere i valori non negoziabili ed nel rispetto per i più deboli»
L’approccio attuale delle istituzioni europee ai valori e princìpi espressi nel Manifesto è di forte ostilità. Basti pensare al voto per rendere l’aborto un “diritto fondamentale” dell’UE o ai continui riferimenti all’ideologia Gender e all’Agenda LGBTQIA+. Scelga un punto del Manifesto sottoscritto che riterrebbe prioritario affrontare se eletto al Parlamento Europeo e ci spieghi che cosa proporrebbe, concretamente, per dargli attuazione politica e legislativa.
«Motivo fondante nella mia candidatura alle Europee nella lista Libertà è il no secco all’ideologia gender in particolare nelle scuole, oltre alla lotta alla denatalità con risorse da destinare al reddito di maternità traendo i fondi necessari dallo stop alla spesa militare».
Oltre ai valori e princìpi espressi nel Manifesto sottoscritto, su quali specifiche sfide, misure e iniziative ritiene in assoluto più urgente concentrarsi a livello di Unione Europea?
«Famiglia, Vita e Pace sono i miei impegni mettendo al primo posto la fine della guerra in Ucraina».