22/05/2024

Elezioni Europee. Intervista a Paolo Borchia (Lega)

Paolo Borchia, classe 1980, è uno degli eurodeputati uscenti e ricandidato per la Lega, nella circoscrizione dell’Italia Nord Orientale. Segretario della Lega per la provincia di Verona, in passato è stato anche coordinatore della Lega nel Mondo.

 

I temi, i valori e i princìpi espressi nel Manifesto di Pro Vita & Famiglia sono da molti considerati divisivi e “politicamente scorretti”, anche se affondano le radici nella stessa identità dell’Europa. Perché ha deciso di sottoscrivere il Manifesto e che ruolo hanno questi valori nella sua vita ed esperienza politica?

«Sono stati cinque anni dove le forze di sinistra, ma purtroppo anche tanto centrodestra, hanno dimostrato di non pensare assolutamente ai valori, in particolar modo colpisce che in ogni risoluzione anche in quelle più impensabili vengano sempre inseriti riferimenti mascherati all’aborto, a cui viene fatto riferimento sotto espressione di diritti sessuali riproduttivi».

Lei ha già svolto il mandato di Parlamentare europeo, carica per cui si sta oggi ricandidando, in un contesto politico ostile ai valori e princìpi espressi nel Manifesto. Quali azioni concrete lei o il suo gruppo avete messo in campo in passato per tentare di arginare l’attuale ostilità dell’Unione Europea ai valori e princìpi espressi nel Manifesto (dichiarazioni, voti, proposte legislative, convegni ed eventi)?

«Purtroppo negli ultimi anni si sono viste liste di voto con all’interno spesso riferimenti a tematiche quali maternità surrogata ed aborto, nonostante nel testo non tartasserò questi argomenti. Personalmente con i miei voti ho sempre cercato di dare battaglia contro pratiche che vanno contro ogni legge morale. Di azioni svolte ce ne sarebbero tante, ma mi limito a citare una risoluzione presentata dal gruppo Identità e Democrazia, di cui faccio parte, sulle minacce globali per l’aborto e relativi diritti, con lo scopo di tutelare la vita nella sua totalità e offrire supporto alle donne che affrontano gravidanze a rischio. All’interno di questa risoluzione chiedevamo che i gruppi “Pro-Vita” venissero finanziati nelle loro campagne in difesa della vita, dell’assistenza all’infanzia e maternità, e quindi, non ostacolati, come invece la sinistra cerca di fare costantemente».

Scelga un punto del Manifesto sottoscritto che riterrebbe prioritario affrontare se rieletto al Parlamento Europeo e ci spieghi che cosa proporrebbe, concretamente, per dargli attuazione politica e legislativa.

«Ritengo importanti tutti e sei i punti, per smontare l’impianto portato avanti negli ultimi anni, serve una strategia completa ed integrata dunque sarebbe fondamentale realizzare tutti i punti sottoscritti. Se però ne devo scegliere uno, mi collego alla mia attività legislativa in commissione industria ed energia. Oggi si assiste ad una eccessiva deriva inumana ambientalista per cui, considerando prioritarie tutte le iniziative volte a ridurre l’inquinamento con buonsenso, ritengo che le tempistiche, la tabella di marcia e l’ideologismo che hanno caratterizzato il green deal debbano essere riviste declinando tutto in termini più realistici».

Oltre ai valori e princìpi espressi nel Manifesto sottoscritto, su quali specifiche sfide, misure e iniziative ritiene in assoluto più urgente concentrarsi a livello di Unione Europea?

«Serve un maggior realismo nelle politiche comunitarie e prendere atto del fatto che, specialmente in Italia, stiamo vivendo una fase caratterizzata dal crollo del potere d’acquisto che implica un impoverimento da parte delle fasce più deboli della società, per cui è necessario ridurre la sovraregolamentazione e soprattutto andare a tagliare i tanti costi eccessivi che poi gravano sulle tasche dei nostri cittadini, impedendo loro di riuscire a vivere in maniere più decorosa dal punto di vista del potere d’acquisto».

 

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.