Francesca Mele, classe 1972, avvocato, è candidata alla carica di consigliere della Regione Umbria per la Lega. Attualmente consigliere Comunale presso il Comune di Marsciano è stata in passato Sindaco dello stesso comune dal 2019 al 2024.
I temi, i valori e i princìpi espressi nel Manifesto di Pro Vita & Famiglia sono da molti considerati divisivi e “politicamente scorretti”. Perché ha deciso di sottoscrivere il Manifesto e che ruolo hanno questi valori nella sua vita ed esperienza politica?
«Non ho difficoltà a combattere per i valori (anche se “scomodi”) in cui credo e sempre lo farò».
In che modo, nella sua passata esperienza personale, professionale o politica, lei ha già avuto modo di spendersi concretamente per i valori e princìpi espressi nel Manifesto?
«Anche nei miei ruoli precedenti ho speso il mio impegno pubblicamente come sindaco anche per la battaglia contro il Ddl Zan».
Scelga un punto del Manifesto sottoscritto che riterrebbe prioritario affrontare se eletto o rieletto e ci spieghi che cosa proporrebbe, concretamente, per dargli attuazione politica e legislativa.
«Rafforzare la famiglia : garantire una sinergia fra regioni e comuni per garantire una uniformità di iniziative (e adeguati finanziamenti) sul territorio regionale».
Cosa pensa sia fondamentale fare, se verrà eletto, nei prossimi cinque anni, per dare attuazione alle politiche e ai princìpi espressi nel Manifesto?
«Garantire una presenza nelle scuole che sono fin troppo ideologizzate negli insegnamenti e anche gli stessi docenti sono tutti orientati su principi materialistici».
Oltre ai valori e princìpi espressi nel Manifesto sottoscritto, su quali specifiche sfide, misure e iniziative ritiene in assoluto più urgente concentrarsi in ambito locale?
«Garantire degli interventi diadeguata comunicazione mirati sulla fasciadietàfrai10 ei20anni alfine diavvicinareiragazziaitemidel manifesto valoriale».