Giuseppe Tritto, classe 1952, Medico-Chirurgo, specialista in Uro-Andrologia ricostruttiva e Medicina della Riproduzione (maschile), è candidato alla carica di Presidente della Regione Umbria. A sostenerlo la Lista Civica “ Umani. Insieme Liberi”. E’ stato Presidente della World Academy of BioMedical Sciences and Technologies - WABT, NGO di diritto europeo fondata sotto l’egida dell’UNESCO nel 1997 a Parigi, Presidente ICET - International Council for Engineering and Technologies, Paris, Presidente Academie Mondiale des Strategies de sante, Paris. La WABT a livello mondiale ha promosso attraverso il Comitato Etico dell’UNESCO, (la COMEST), all’epoca della direzione del prof. Alain Pompidou, la Medicina della Riproduzione e la Ricerca nelle biotecnologie innovanti nell’ambito delle Genetica Medica per la Riproduzione Umana. Giuseppe Tritto è un pioniere a livello internazionale delle tecniche di microchirurgia dell’infertilita’ maschile per una riproduzione naturale e delle tecniche di contraccezione reversibile della fertilità maschile, implementate in India sotto l’egida del WHO.
I temi, i valori e i princìpi espressi nel Manifesto di Pro Vita & Famiglia sono da molti considerati divisivi e “politicamente scorretti”. Perché ha deciso di sottoscrivere il Manifesto e che ruolo hanno questi valori nella sua vita ed esperienza politica?
«La mia fede e la mia matrice socio-culturale cattolica trovano nel Manifesto una piena condivisione etica e morale alla protezione della Riproduzione Umana naturale e al valore cristiano delle Famiglia e della Vita».
In che modo, nella sua passata esperienza personale, professionale o politica, lei ha già avuto modo di spendersi concretamente per i valori e princìpi espressi nel Manifesto?
«Fa fede il mio impegno professionale nella ricerca di tecniche microchirurgiche di recupero della fertilita’ naturale e di protezione della maternita’ e della coppia Madre-Bambino insieme alla fondazione Mother & Child del prof. Crawford dell’Imperial College di Londra».
Scelga un punto del Manifesto sottoscritto che riterrebbe prioritario affrontare se eletto o rieletto e ci spieghi che cosa proporrebbe, concretamente, per dargli attuazione politica e legislativa.
«Difendere la vita dal concepimento alla morte naturale, attraverso la Istituzione dell’Istituto di Medicina della Riproduzione, previsto nel documento programmatico della lista civica UMANI Insieme Liberi».
Cosa pensa sia fondamentale fare, se verrà eletto, nei prossimi cinque anni, per dare attuazione alle politiche e ai princìpi espressi nel Manifesto?
«Una politica sociale della Famiglia, come descritto nel documento programmatico della Lista Civica UMANI Insieme Liberi».
Oltre ai valori e princìpi espressi nel Manifesto sottoscritto, su quali specifiche sfide, misure e iniziative ritiene in assoluto più urgente concentrarsi in ambito locale?
«La valorizzazione nazionale ed europea dell'Umbria come laboratorio sociale della democrazia partecipativa e come regione ecologicamente etica nell’ambito del programma della economia circolare europea».
