COMUNICATO STAMPA
Eutanasia
Pro Vita & Famiglia: «Asur Marche autorizza il farmaco usato nel mondo per le esecuzioni capitali, soggetto a restrizioni in UE per usi “inumani”. In Italia torna la pena di morte per malati soli e abbandonati»
Roma, 11 febbraio 2022
“In Italia sta tornando la pena di morte per i malati soli e abbandonati dallo Stato, a cui si negano diritti alla cura e dignità sociale. Il tiopentone sodico, autorizzato dall’Asur Marche per il suicidio assistito di ‘Mario’, è lo stesso prodotto utilizzato nel mondo per eseguire le barbare esecuzioni capitali, motivo per cui l’Unione Europea lo ha inserito nel Regolamento che norma l’importazione di ‘merci che potrebbero essere utilizzate per la pena di morte, per la tortura o per altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti’. I Radicali hanno ragione, per l’Italia si tratta di una svolta storica: ma una svolta disumana segno di un tragico regresso civile”. Questo il commento di Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia, circa la decisione dell’Asur Marche di autorizzare la somministrazione di 20 grammi di tiopentone sodico per il suicidio assistito del cittadino tetraplegico che ha ingaggiato una battaglia legale con l’aiuto dei Radicali.
“Questa tragica notizia,- aggiunge Jacopo Coghe presidente del Comitato ‘Finché c’è Vita’ per il No al referendum sull’eutanasia legale- insieme al procedere in Parlamento del progetto di legge sul suicidio assistito, rende ancor più importante che il 15 febbraio la Corte Costituzionale dichiari inammissibile il referendum dei Radicali sull’omicidio del consenziente, che potrebbe totalmente sconquassare l’ordinamento giuridico italiano lasciando la vita umana dei più fragili in balia di ogni condizionamento”.