Il vescovo di Faenza richiama i cattolici all'impegno politico. "La questione dell'impegno politico dei cattolici è sempre più cruciale", ha detto monsignor Mario Toso. “Diversi episodi lo testimoniano. Si pensi all'utilizzo strumentale dei segni religiosi, al massiccio astensionismo del mondo cattolico nelle ultime tornate elettorali, al disegno di legge Zan sostenuto sine glossa da non pochi cattolici, come anche alla raccolta firme per un referendum ambiguo sull’Eutanasia”.
Il vescovo, come riportato dal Sir, invita i cattolici a tenere presente che "si sta diffondendo sempre di più nel mondo dei cattolici impegnati in politica una cultura pseudo-cristiana. Una tale cultura fa riferimento sì al principio dell'amore, ma esso è considerato privo di verità e così si giunge a giustificare l'approvazione di progetti di legge che vorrebbero l'omologazione di diritti libertari, arbitrari. Basti dire che un tale modo di vedere fa leva, in definitiva, su un cristianesimo di carità senza verità, in cui la medesima carità viene svigorita e fatta scivolare in un vago sentimentalismo dimentico della verità integrale dell'uomo. Senza verità, senza fiducia e amore per il vero bene dell'uomo e della società, non c'è coscienza e retta responsabilità sociale e politica".
Fonte: Sir