Si avvicina il 24 settembre, il termine ultimo al quale è chiamato il Parlamento per legiferare sui temi di eutanasia e suicidio assistito. Sulla questione molti sono stati, in questi giorni, i convegni e gli incontri organizzati da associazioni pro life, uno dei quali si terrà il prossimo 20 settembre, organizzato dal Centro Studi Rosario Livatino e dall’Associazione Scienza & Vita.
L’incontro, dal titolo “Fine-vita: deontologia e legge dello Stato. Problemi e prospettive per il medico in vista della decisione della Corte Costituzionale”, si terrà a Roma, a palazzo Maffei Marescotti, in via della Pigna 13°, nei pressi di largo Argentina.
A Coordinare i lavori sarà Angelo Salvi, del Centro Studi Rosario Livatino e componente del Comitato PP.OO. dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Le relazioni, invece, saranno tenute da Giuseppe Colavitti, professore associato di Istituzioni di diritto pubblico nell’Università degli studi dell’Aquila e professore di Diritto dell’economia dell’Università Luiss Guido Carli di Roma; da Pierantonio Muzzetto, presidente coordinatore della Consulta Deontologica Nazionale della FNOMCEO e presidente OMCEO Parma e da Alberto Gambino, pro Rettore dell’Università Europea di Roma, professore ordinario di Diritto privato e presidente di Scienza & Vita. Le conclusioni, invece, saranno affidate a Mauro Ronco, professore emerito di Diritto Penale e presidente del Centro Studi Rosario Livatino.
Proprio il professor Gambino era intervenuto qualche giorno fa ai microfoni di Pro Vita & Famiglia, intervistato a margine del convegno “Eutanasia e Suicidio assistito. Quale dignità della morte del morire?”. Il presidente di Scienza & Vita aveva già spiegato, proprio per quanto riguarda eutanasia e fine vita, il «falso mito dell’autodeterminazione» che finisce per trasformarsi in una reale mancanza di libertà, soprattutto per i malati e i più sofferenti». (Leggi QUI l’intervista integrale ad Alberto Gambino).
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