Una bioeticista, docente a La Sapienza di Roma ed editorialista su Corriere 7 sostiene in un suo post di FB che una bambina malformata non doveva nascere: era meglio abortirla nel suo miglior interesse.
Evidentemente la professoressa non ha mai incontrato da vicino una persona disabile e non ha mai potuto intessere le relazioni di amore, vero, puro e inesprimibile che si instaurano con chi è più fragile, negletto, bollato come "inumano" per il suo aspetto, la sua intelligenza o le sue "incapacità": non si può credere alla capacità di interagire delle persone disabili (anche molto gravi) se non si spende del tempo con loro.
Comunque, conclude il post dicendo che quelli che pensano che i disabili abbiano diritto di vivere sono come Hitler: mi sa che la professoressa - di storia della medicina - dovrà andare a ripetizioni di storia.
PS: Nella foto: Anna Marangoni. Consigliamo alla professoressa di visitare la sua pagina FB.