La provincia canadese della Columbia Britannica ha deciso di ritirare i fondi a un hospice convenzionato che fornisce cure palliative perché si è rifiutato di uccidere con l’eutanasia i suoi pazienti. L’hospice sarà di conseguenza costretto a chiudere i battenti l’anno prossimo. A tanto si è arrivati in Canada, dove la “buona morte” è stata approvata nel 2016 e nel giro di pochi anni, da diritto, è già diventata un macabro dovere. «Siamo scioccati – hanno commentato i responsabili - Lo fanno per soldi: l’eutanasia costa meno delle nostre cure palliative».
Fonte: Tempi.it
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