Dal 24 febbraio è stata rimossa, nella legge canadese sull'eutanasia, la condizione necessaria della "morte ragionevolmente prevedibile" e la possibilità di morire con un'iniezone letale è stata estesa anche ai casi in cui «sofferenze fisiche o psichiche intollerabili» secondo la percezione del paziente. Insomma, l'eutanasia è ormai fuori controllo. E' sempre più facile accedervi e accade sempre più di frequente che essa venga praticata su un paziente contro la volontà sua o dei parenti. La pretesa di voler disporre della vita o della morte inaugura, dunque, la fine della civiltà e del rispetto: non apriamo le porte all'eutanasia!
Fonte: Life News