Secondo quando riportato dal Corriere Adriatico, una commissione multidisciplinare di esperti, istituita dall'Asur, ha deciso che si può utilizzare il Tiopentone per il suicidio medicalmente assistito chiesto da Mario, quarantaquattrenne tetraplegico marchigiano che ha ingaggiato una battaglia legale con l'Azienda sanitaria Unica Regionale (Asur) per l'applicazione della sentenza della Consulta Cappato-Dj Fabo.
La decisione è arrivata dopo la verifica delle condizioni di Mario da parte del Comitato Etico Regione Marche e l'Associazione Luca Coscioni parla di "una svolta storica".
Quello che nessuno ha ricordato però, è che il farmaco in questione è stato utilizzato negli USA per le esecuzioni capitali ed è soggetto a restrizioni commerciali nell’Unione Europea proprio per questo motivo. Un fatto anche simbolicamente significativo che dovrebbe far riflettere molto tutti i sostenitori del suicidio assistito.
Fonte: Ansa