«Nelle politiche del welfare la giunta Zattini intende introdurre il quoziente familiare e in tema di interruzione di gravidanza c’è la volontà di garantire il diritto a non abortire rendendo attuativo l’apposito protocollo sottoscritto da Comune, Ausl e mondo del volontariato “sostenendo la maternità e la paternità”». Sono veramente libere, infatti, le donne di abortire? Pensiamo alle donne che non hanno disponibilità economica, alle donne sole, malconsigliate, spinte all'aborto. Sono libere o, piuttosto, costrette? Un buon aiuto psicologico, sanitario ed economico potrebbe garantir loro una vera libertà di scelta e dare modo anche a un bambino di poter nascere.
Fonte: Sesto Potere