Siamo in un mondo in cui, nel tentativo di distruggere ontologicamente l'essere umano e i corpi intermedi che lo sotengono (la famiglia, la nazione...), si dissacrano valori e tradizioni e si dà sfogo spesso volentieri a una acredine rabbiosa che è sintomo del grave malessere esistenziale di chi la esterna. Per questo monta anche il gusto per la blasfemia. L'intento di alcuni di colpire con l'odio che covano i credenti e Dio e i Santi e la Beata Vergine Immacolata è davvero pietoso. Dunque, consentiteci di augurare a tutti, ma soprattutto a costoro, che la solennità dell'Immacolata porti un po' di pace e di serenità in fondo al cuore.
Nella foto: Francesco Podesti, La proclamazione del dogma dell'Immacolata, 1861, Musei Vaticani.