Ottima notizia dal Portogallo, dove la Corte costituzionale ha cassato la normativa che avrebbe depenalizzato l’eutanasia nel paese. I giudici hanno argomentato che la legge impiega concetti «eccessivamente indeterminati» nella definizione dei requisiti di accesso all’eutanasia. La Corte ha accolto così parzialmente le riserve espresse dal presidente della Repubblica, il conservatore Marcelo Rebelo de Sousa, che aveva rimesso la legge, approvata lo scorso 29 gennaio dal Parlamento, alla verifica di conformità costituzionale, facendo uso della prerogativa di veto del capo dello Sato.
Come riportato da Avvenire, la legge era stata già fortemente avversata dalla Federazione per la vita, che con la Conferenza episcopale portoghese aveva raccolto 92mila firme a favore di un referendum. Ora il testo tornerà in Parlamento, dove era stato precedentemente approvato dalla maggioranza delle forze di sinistra e con l’opposizione dei partiti di centro-destra, assieme a quello comunista. La speranza è che adesso il parlamento bocci del tutto il progetto di legge, fermando del tutto questa deriva etica.
Fonte: Avvenire