È risaputo che in Italia circa il 70% dei ginecologi è obiettore di coscienza, cioè si rifiuta di praticare l’aborto. In Molise però questa percentuale è ancora più elevata, dato che negli ultimi anni era rimasto solo un medico non-obiettore, il Dottor Mariano, che però dovrebbe andare in pensione il 31 luglio.
Questo significa che da agosto il Molise sarà probabilmente la prima regione in cui nessun medico vuole eseguire aborti, il che è senz’altro una buona notizia, anche se lo scorso 26 maggio la Presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, insieme all’Ufficio di Presidenza, hanno incontrato la Commissaria Degrassi per discutere il problema.
Ci auguriamo che il continuo aumento dei casi di obiezione di coscienza faccia aprire gli occhi su quella che è la realtà dell’aborto.
Fonte: CB LIve