«La legge inglese ora permetterà allo Stato di "presumere il consenso" per la raccolta degli organi di coloro che sono dichiarati morti. La nuova legge entrata in vigore la scorsa settimana concede all'autorità governativa di prendere organi da quelli certificati come morti, a meno che la persona non abbia espressamente registrato di non volere che i loro organi vengano utilizzati». Ciò avviene in stato di morte cerebrale, quando c'è ancora un cuore che batte, anche se una persona è priva di coscienza e vicina alla morte. Anche in questa condizione è successo che qualche persona sia tornata a vivere. E la donazione degli organi dovrebbe avvenire "per presunzione di consenso"? Lo Stato diventa "padrone", così, dei corpi "defunti"? Per chi volesse approfondire l'argomento, consigliamo la lettura di nostri articoli sui pro e sui contro della donazione degli organi.
Fonte: LifeSite News