Alta Fixsler è salva: la piccola bimba ebrea, “condannata” all’eutanasia dall’Alta Corte di Inghilterra, non farà la medesima fine di Charlie Gard, Isaiah Haastrup e Alfie Evans. Dopo il rifiuto della Corte Suprema del Regno Unito di non staccare la spina alla piccola di due anni, è arrivata qualche giorno fa la conferma del visto concesso da parte degli Stati Uniti d’America (per via della cittadinanza del padre).
I genitori di Alta, infatti - ebrei praticanti - avevano chiesto di rispettare la loro fede religiosa, che proibisce di ammazzare un essere umano anche se in stato vegetativo. Malata dalla nascita per una grave forma di sindrome neurologica, la bimba ebrea ortodossa cittadina inglese aveva visto la famiglia appellarsi allo Stato Ebraico per far arrivare a Manchester alcuni medici in grado di trasportare a Tel Aviv la piccola, ma l’ipotesi era stata scartata dal governo britannico.
Ora, fortunatamente, la presa di posizione del Congresso americano, con il senatore democratico Charles Schumer che ha annunciato l’ok al visto diplomatico per la piccola e e per suo padre.
Fonte: Il Sussidiario