Imporre l’ideologia gender è un obiettivo prioritario per la lobby LGBT.
Per tutto l’anno si è cercato di imporre il principio che l’identità sessuale non è un dato naturale e biologico, ma deriva da una percezione soggettiva.
Con la scusa della lotta contro la discriminazione, sono state varate numerose disposizioni normative ispirate al gender.
Il movimento internazionale LGBT ha preso di mira in particolare l’America Latina per scardinare i valori forti e radicati in favore della famiglia.
Matchman News ci offre un resoconto di fine anno.
Cile
La Presidente Michelle Bachelet ha messo in atto un programma ideologico importato direttamente dagli Stati occidentali “più avanzati” e dalle Nazioni Unite. In meno di un anno il Cile ha legalizzato le unioni civili omosessuali e ha aperto il dibattito sull’adozione omosessuale. E’ stata quindi introdotta l’educazione sessuale nelle scuole e approvata una “legge sull’identità di genere” che ha fatto molto piacere all’attivismo LGBT: “È molto importante che oggi sia stato approvato il diritto di tutte le persone a cambiare il loro nome legale e il sesso, che sia stato menzionato specificamente il diritto dei bambini, e che questo diritto sia stato promosso dal governo e sostenuto dalla maggioranza dei senatori della Commissione”, ha detto l`associazione cilena LGBT, Movilh.
Messico
La Corte Suprema ha approvato il matrimonio e l’adozione omosessuale in tutti gli Stati della nazione, ignorando le leggi federali. “Non vedo alcun problema per un bambino nell’essere adottato da una società di convivenza che ha proprio questo scopo. – Ha dichiarato il Presidente del Tribunale, Luís María Aguila –. Preferiamo avere bambini per strada, il cui numero, secondo le statistiche, supera i 100 mila? Così attentiamo all’interesse superiore del minore, e forse in maniera persino più intensa”.
Colombia
La Corte Costituzionale della Colombia pochi giorni dopo l’approvazione dell’adozione omosessuale, ha emesso un’altra sentenza nella quale ha riconosciuto il diritto delle coppie dello stesso sesso di registrare civilmente i bambini nati all’estero da maternità surrogata. Il Tribunale ha dichiarato che il diritto all’adozione “può essere fornito a qualsiasi tipo di famiglia che sia costituzionalmente riconosciuta, di quelle formate da legami giuridici, che derivano da legami naturali, o che si formano dalla volontà responsabile per i suoi membri”.
La Corte ha anche dato parere favorevole all’educazione sessuale nelle scuole: tutte le scuole del paese, nonostante le loro convinzioni e valori, devono modificare le regole di coesistenza e i progetti educativi. Lo scopo è quello di stabilire l’ideologia gender come base educativa generale, senza eccezioni.
La Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDU) ha esortato i paesi membri dell’Organizzazione degli Stati Americani (OAS) a impegnarsi in favore della comunità LGBT, aumentando gli sforzi per creare la cornice giuridica necessaria a porre fine alla discriminazione delle minoranze sessuali.
“È essenziale che gli Stati adottino misure per sradicare gli stereotipi negativi e lo stigma contro le persone LGBTI, che aumentano la discriminazione e la violenza contro di loro. La Commissione ha osservato che le dichiarazioni pubbliche positive da parte delle autorità dello Stato sono un fattore chiave nella lotta contro la stigmatizzazione nei confronti delle persone LGBT”, ha dichiarato la Commissione attraverso una relazione pubblicata recentemente.
Redazione