Nuovo appuntamento con “Restiamo Liberi”, la rubrica settimane di Pro Vita & Famiglia che va in onda ogni lunedì a mezzogiorno, a cura di Jacopo Coghe, portavoce della Onlus, sui nostri social.
Un appuntamento per ribadire quanto, purtroppo, le libertà di espressione e pensiero siano oggi costantemente sotto attacco. Nella puntata di oggi - la sesta della rubrica - si è parlato di "genitore 1" e "genitore 2" e degli ultimi fatti di cronaca che - in particolare a Roma - hanno avuto come protagoniste due donne che hanno vinto un ricorso in Tribunale per l'assegnazione, appunto, della dicitura "genitore" sulla carta di identità della loro "figlia. Un caso che vorrebbe scardinare il Decreto Salvini del 2019 e appiattire così l'esistenza di "padre" e "madre" sui documenti dei bambini.
Il portavoce di Pro Vita & Famiglia ha dunque spiegato come e perché tale decisione può costituire un precedente pericoloso per l'apertura, in futuro, di istanze LGBT e a favore delle adozioni per coppie dello stesso sesso, per la legittimazione della fantomatica identità di genere e, peggio ancora, della pratica illegale e barbara dell'utero in affitto.
Prossimo appuntamento con la Rubrica “RestiamoLiberi”, lunedì 28 novembre.
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