Gianna Jessen è una testimone prolife d’eccezione: non solo parla per il diritto inalienabile di tutti alla vita, e quindi contro l’aborto, ma è l’incarnazione vera e propria della voglia di vivere e di lottare contro le avversità. E’ di nuovo in Italia, ora, a maggio, grazie a ProVita e alle altre Associazioni locali che hanno organizzato un altro ciclo di conferenze, dopo quelle fortunatissime dello scorso inverno e dello scorso marzo.
È sopravvissuta a un aborto salino, nel 1977, in una clinica Planned Parenthood, quando la madre era a 30 settimane di gravidanza, ma nonostante sia rimasta gravemente lesa da paralisi cerebrale e muscolare, sia stata allevata in un orfanotrofio come un’handicappata senza speranza, a 4 anni è stata adottata da chi ha saputo volerle bene per quel che era ed è, e le ha tenacemente fatto fare fisioterapia e riabilitazione: contro ogni speranza, ha recuperato buona parte dei suoi handicap. Ha pure imparato a camminare, e lei dice: “corre la maratona“! Infatti, nel 2006, ha partecipato alla maratona di Londra e ha portato a termine il percorso, per dare un segno di speranza forte e indelebile.
Quest’anno parteciperà con noi anche alla Marcia per la Vita!
Da anni Gianna gira il mondo e combatte per quei milioni di bimbi che non hanno la sua stessa forza, né la sua fortuna e vengono massacrati nel grembo materno.
ProVita è lieta di accompagnarla, in questo mese di maggio nelle seguenti città:
A Roma:
il 18 Maggio, alle 17:00, all’ Università Roma 3 è stato cancellato: sarà alle 16 presso la cappellania universitaria, alla Basilica di San Paolo; il 19 Maggio, alle 10:00, saluterà i partecipanti al convegno sulla scuola parentale che si terrà alla Bonus Pastor, in via Aurelia; il 20 Maggio, alle 10:00, saluterà i partecipanti al convegno all’Angelicum, con ProVita, HLI, e l’Istituto del Verbo Incarnato; sempre il 20 Maggio, alle 15:30, parteciperà alla Marcia per la Vita.
E poi Gianna parlerà a Pisa, il 23 maggio, a Ospedaletto, il 26 maggio, a Pordenone, il 29 maggio, a Cremona, il 30 maggio, a Livorno, il 1 giugno.
Redazione
AGISCI ANCHE TU! FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI
NO all’eutanasia! NO alle DAT!
#chiudeteUNAR