COMUNICATO STAMPA
Giornata internazionale contro l’omofobia
Pro Vita & Famiglia: «Bombardamenti ideologici: Regione Lazio vuole colonizzare le scuole, Fanpage fa vignetta misogina»
Roma, 17 maggio 2021
Stiamo assistendo a un vero e proprio bombardamento ideologico che culmina proprio oggi con la Giornata contro l’omofobia. Addirittura siamo alla dettatura di “linee guida” organizzative per le scuole, dove il servizio per l’adeguamento tra identità fisica e identità psichica (Saifip) ha realizzato per la Regione Lazio strategie di intervento e promozione del benessere dei bambini e degli adolescenti con varianza di genere! Interventi che vengono messi ormai in discussione dalla comunità scientifica in Australia, Inghilterra, o in Svezia per esempio, dove a dicembre dell’anno scorso, è stato dichiarato come il trattamento ormonale e chirurgico nei confronti dei minori con disforia di genere sia un grande esperimento che rischia di diventare uno dei peggiori scandali della medicina.
Ma ancora. Dopo la copertina dell’Espresso con un uomo incinto, ci mancava anche l’odierna, misogina e vergognosa vignetta di Fanpage. Su Orizzonte Scuola addirittura leggiamo “suggerimenti per scuole e insegnanti” con tanto di promozioni per l’eliminazione di discriminazioni (usate come scusa) nei diversi ambiti che comporterà un’inevitabile intromissione nell’intimità dei nostri bambini. E’ questo che con il Ddl Zan vogliono imporci? I sondaggi di queste settimane dicono che gli italiani sono divisi. E se guardiamo il post di oggi di Fanpage.it (sicuramente una pagina non seguita da “oscurantisti”) vediamo cosa gli italiani pensano davvero del Ddl su l'omotransfobia” ha dichiarato Maria Rachele Ruiu, membro del direttivo di Pro Vita e Famiglia onlus.
“Questa giornata non serve all’inclusione ma è una vera e propria colonizzazione ideologica. Dalle linee guida in giù possiamo vedere la teoria del gender in tutta la sua violenza e imposta a minori, donne e genitori. La scuola che educa all’uguaglianza e al rispetto di tutti non è questa scuola” ha aggiunto il presidente della onlus, Toni Brandi.