In passato abbiamo già parlato dell’esperienza dei “40 Giorni Per la Vita”, che si è recentemente svolta anche a Roma. Come spiega un articolo di Life News «Da quando ha avuto inizio nel 2004, l’organizzazione pro-vita ha contribuito a salvare ben 16 mila bambini dall’aborto».
L’iniziativa è stata ideata quindici anni fa da Abby Johnson, la quale organizzò per la prima volta 40 giorni consecutivi di veglie per la vita nei pressi di una clinica abortista in una piccola cittadina del Texas. Durante queste giornate, gli attivisti pro life si mettono a disposizione delle donne che pensano di voler abortire, per offrire loro supporto, consulenze mediche e psicologiche ed aiuto concreto, qualora ne avessero bisogno.
Sono tanti i casi in cui donne in difficoltà sono state aiutate per anni da pro life che si sono presi cura di loro e dei loro figli. Sono tantissime le donne che ringraziano questi volontari coraggiosi per aver offerto loro un’altra possibilità.
Perché senza di loro le donne non avrebbero altra scelta che abortire. Nessuno che si preoccupa per loro ed i loro figli. Sarebbero sole di fronte ad una scelta terrificante che le priverà per sempre dei loro bambini. Sarebbero solo prese in giro da quelli che avevano detto loro che l’aborto è un “diritto” ed un segno di emancipazione femminile.
Grazie, dunque, a questi volontari coraggiosi per il loro impegno. Grazie per il loro amore della Vita e della vera libertà delle donne.
Luca Scalise