Sappiamo che, purtroppo, i Paesi del nord Europa sono tristemente famosi per essere all’ “avanguardia” su temi quali l’aborto, i nuovi presunti diritti Lgbt, ma anche e soprattutto sull’eutanasia.
Ebbene, ora in Danimarca proprio il dibattito sull’eutanasia è in pieno svolgimento e i medici del Paese hanno scritto una lettera aperta in segno di protesta contro i piani del governo. I medici, specializzati nel “sollievo dal dolore”, criticano il sostegno del primo ministro Mette Frederiksen all'eutanasia attiva. Il governo danese, infatti, sta tentando di introdurre l'eutanasia attiva, che non è ancora consentita in Danimarca. Giovedì, il primo ministro Frederiksen ha aperto ufficialmente il dibattito. Da allora, ha ricevuto diverse osservazioni critiche.
Lo ha fatto la Danish Society for Palliative Medicine in una lettera aperta: «Non crediamo che la soluzione alla sofferenza sia l'eutanasia attiva. La nostra realtà è contraria all'eutanasia e non considera l'eutanasia parte della medicina palliativa». Secondo gli autori della lettera, i medici e la società non dovrebbero mai dire ai pazienti che la loro situazione è così disperata e che è dunque meglio aiutarli a morire. Gli stessi medici, dunque, chiedono più sostegni alle cure palliative che aiutino le persone a vivere, allevino le sofferenze e forniscano le migliori cure umanamente possibili fino alla morte.
Fonte: Cne News