Nel comune di Palazzago, in provincia di Bergamo, il sindaco Michele Jacobelli ha compiuto un gesto di solidarietà verso i cittadini. Ha fatto recapitare loro delle mascherine confezionate da volontarie (10 sarte e 3 sartorie) utilizzando il tessuto donato dalla ditta Perego S.p.A di Cisano Bergamasco, mentre la sezione Lega di Palazzago ha contribuito a donare tutto il resto.
Ovviamente non si tratta di un presidio medico-chirurgico, adatto a chi lavora in ospedale ma un aiuto in più per chi non riesce a reperire delle mascherine certificate. Insomma, uno strumento sempre utile per prevenire il contagio durante i brevi spostamenti.
Ma insieme alle mascherine, tutte le famiglie del comune bergamasco hanno ricevuto anche un insolito pensiero: l’icona della Madonna della Consolazione e del Sollievo.
La scelta dell’immagine non è casuale: si tratta di un’antica immagine miracolosa e taumaturgica della Madre di Dio, proveniente dalla piana di Ninive, precisamente da Qaraqosh, vicino a Mosul, in Iraq. Viene invocata in caso di carestia, terremoto, pestilenza. Infatti l’immagine riproduce la Madre di Dio intenta ad intercedere presso il Figlio Gesù perché perdoni l’infedeltà e i peccati degli uomini e li protegga dai pericoli e dalle persecuzioni
In realtà, una copia dell’effigie riportata su un arazzo era stata già donata, dal sindaco, alla parrocchia di san Giovanni Battista, il 10 giugno 2017, anche per ricordare i cristiani perseguitati in Iraq e nel mondo e per chiedere alla Madre di Dio di vegliare sulla comunità di Palazzago.
Insomma un doppio gesto di attenzione e di affetto da parte dell’autorità civile per far sentire i propri cittadini meno soli e non abbandonati.
di Manuela Antonacci