Almeno cinque persone al di sotto dei 30 anni sono morte per eutanasia in Olanda, con la “motivazione” di essere autistici o avere disabilità intellettuali e per questo è stata applicata la legge che permette alle autorità sanitarie di non tenere più in vita un paziente sofferente da gravi disturbi.
E’ la notizia choc che arriva dall’indagine di alcuni ricercatori della università britannica di Kingston, che hanno consultato documenti ufficiali della commissione governativa olandese sull'eutanasia e ne hanno scritto sulla rivista scientifica BJPsych Open. Simon Baron-Cohen, direttore del Centro Ricerche sull'Autismo della Cambridge University ha commentato: «terribile che queste persone non abbiano ricevuto l'offerta di ulteriori cure e aiuto».
La scoperta che individui di giovane età sono stati legalmente uccisi a causa di problemi mentali in realtà va oltre quanto previsto dalle norme dei Paesi Bassi in materia, come hanno commentato alcuni esperti del settore. Ed è per questo che è stato chiesto di aprire, anzi riaprire, il dibattito decennale sulla questione che ovviamente suscita, anche in un Paese così “progressista” come l’Olanda profonde critiche dal punto di vista etico, bioetico ma anche sociale e religioso.
Fonte: Repubblica